Semplificare le procedure di connessione, a vantaggio in particolare delle Fer e della generazione distribuita. E’ questo lo scopo dei primi interventi Arera.

La delibera 361/2023 interviene infatti, con effetto immediato, sugli impianti fino a 20 kW, rinviando a successivi provvedimenti ulteriori misure, tra cui il nuovo Testo integrato.

Tra le importanti semplificazioni che la delibera introduce, misure relative agli impianti di potenza attiva nominale fino a 20 kW che non sono sottoposti al regime delle accise, che accedono al mercato elettrico come unica UP, che non richiedono la misura dell’energia elettrica prodotta per gli incentivi Gse e che non condividono il punto di connessione con altre UP.

In particolare, viene tolto l’obbligo per questa tipologia di impianti di installazione del misuratore e introdotta la possibilità di presentare una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, in cui il richiedente la connessione, ovvero il produttore, dichiara la conformità dell’impianto alle norme tecniche del Cei, alla normativa vigente, nonché la corrispondenza con quanto già dichiarato in sede di presentazione della richiesta di connessione. Ciò al fine di sostituire le verifiche in loco da parte del gestore di rete.

Fonte: Quotidiano energia del 08-08-2023